Vai ai contenuti

CITTADINANZA ITALIANA - SOS-CITTADINO

Salta menù
PHONE: 081.060.0506
SERVIZI DI CAF & PATRONATO
SOS-CITTADINO
Salta menù
CITTADINANZA ITALIANA
ONLINE
COME OTTENERE LA CITTADINANZA ITALIANA
Dopo quanti anni si può diventare cittadino italiano e quali sono i requisiti richiesti dalle legge? In questo articolo tutto su tempi, costi e come ottenere la cittadinanza italiana.
COME SI OTTIENE LA CITTADINANZA ITALIANA

Cittadinanza italiana per matrimonio o unione civile: come ottenerla
Uno dei metodi più comuni per prendere la cittadinanza è quello di sposare con matrimonio civile o religioso un cittadino italiano o contrarre un’unione civile. Tuttavia il solo certificato di matrimonio non basta, serve anche il requisito temporale:
  • almeno 3 anni di residenza legale dopo le nozze o dalla data di acquisizione della cittadinanza italiana per naturalizzazione da parte del coniuge. Tali termini sono ridotti della metà in presenza di figli nati o adottati;
  • assenza di sentenze di condanna per reati con pena non inferiore a 3 anni di reclusione o sentenze di condanna da parte di un’Autorità straniera con pena superiore ad un anno per reati non politici;
  • assenza di condanne per uno dei delitti previsti nel libro secondo, titolo I, capi I, II e III del codice penale (cioè delitti contro la personalità dello Stato);
  • conoscenza certificata della lingua italiana ad un livello non inferiore al B1.
Ottenere la cittadinanza per residenza: dopo quanti anni
L’altro metodo per acquisire la cittadinanza prende in considerazione il dato temporale, ovvero il tempo che lo straniero ha trascorso regolarmente e con continuità in Italia. Secondo la regola generale sono necessari 10 anni per chi proviene da Paesi non europei, ma le tempistiche si accorciano in diversi casi:
  • 3 anni per lo straniero di cui padre o madre o uno degli ascendenti in linea retta di secondo grado siano nati in Italia;
  • 4 anni per i cittadini di un Paese facente parte dell’Ue;
  • 5 anni successivi all’adozione per lo straniero maggiorenne o a partire dal riconoscimento dello status di rifugiato politico o apolide.
Reddito minimo per la cittadinanza italiana per residenza
Chi è in Italia dal numero di anni previsto per legge deve anche dimostrare un certo reddito. Questo serve a garantire la contribuzione minima alle spese dello Stato (art. 2, comma 15, della legge 28 dicembre 1995, n. 549); il reddito annuo previsto è:
  • 8.263,31 euro se il richiedente non ha coniuge o figli a carico;
  • 11.362,05 euro se il richiedente ha il coniuge a carico.
A questa somma si devono poi aggiungere 516,00 euro ulteriori per ogni figlio a carico.
Nella determinazione dell’importo possono confluire anche i redditi dei familiari presenti nello stesso stato di famiglia del richiedente, limitatamente a quelli previsti dall’articolo 433 del Codice civile, quindi: coniuge o parte unita civilmente, convivente di fatto (con regolare patto di convivenza), figli legittimi o legittimati, genitori, generi e nuore, suocero e suocera, fratelli e sorelle germani o unilaterali (con un solo genitore in comune).
In conclusione sono esclusi i redditi di coloro che non fanno più parte del nucleo familiare e del convivente – anche se stabile – senza contratto di convivenza.
Cittadinanza per merito come ottenerla
La cittadinanza può essere acquisita anche per meriti speciali, ovvero se lo straniero ha reso un servizio utile allo Stato italiano come meriti militari, salvataggi e gesti eroici. La cittadinanza per merito viene concessa con decreto del Presidente della Repubblica, sentito il Consiglio di Stato e previa deliberazione del Consiglio dei Ministri.
L’esame di lingua
Step imprescindibile per ottenere la cittadinanza italiana è superare l’esame di lingua di livello B1 del Quadro comune di riferimento europeo; il test serve ad attestare la capacità di sostenere conversazioni su argomenti familiari, legati al lavoro, a scuola e al tempo libero e la produzione di testi scritti non complessi
Il certificato di lingua deve essere rilasciato da un ente certificatore riconosciuto dal Ministero come il nostro caf.
Non deve sostenere l’esame che attesti la conoscenza dell’italiano lo straniero che:
  • è in possesso del certificato di lingua italiano non inferiore al livello B1 rilasciato dall’Università per stranieri di Siena, dall’Università per stranieri di Perugia, dall’Università degli studi Roma tre e dalla società Dante Alighieri;
  • ha conseguito il diploma di scuola secondaria di primo o secondo grado presso un istituto scolastico appartenente al sistema italiano di istruzione o ha conseguito o ha frequenta un corso di studi presso una Università italiana statale o non statale legalmente riconosciuta, oppure ha frequenta in Italia il dottorato o un master universitario;
  • ha fatto ingresso in Italia in qualità di dirigente o lavoratore altamente qualificato di società che hanno sede o filiali in Italia o come professore universitario/ricercatore, traduttore/interprete e infine giornalista corrispondente ufficialmente accreditato in Italia.
Chi è nato in Italia da genitori stranieri quando ottiene la cittadinanza?
Un punto molto contestato, soprattutto da chi sostiene l’inadeguatezza dello ius sanguinis (l’acquisizione della stessa cittadinanza dei genitori), è che i bambini con padre e madre stranieri non sono considerati cittadini italiani anche se sono nati in Italia, frequentano le scuole italiane e parlano l’italiano come prima lingua.
Secondo la legge chi è nato da genitori stranieri diventa cittadino italiano soltanto al compimento del 18° anno di età.
Acquisizione automatica
La cittadinanza si può acquisire automaticamente per:
  • nascita (“ius sanguinis” o diritto di sangue), in caso di persona straniera nata da almeno un genitore italiano;
  • nascita sul territorio italiano (“ius soli” o diritto di suolo), se i genitori sono ignoti o apolidi, se non trasmettono la propria cittadinanza al figlio secondo la legge dello stato di appartenenza o se il minore è stato rinvenuto in una condizione di abbandono sul territorio italiano;
  • adozione, in caso di minorenne adottato da cittadino italiano.
Quanto costa chiedere la cittadinanza italiana
  • 250 euro per il bollettino di contributo di cittadinanza;
  • 16 euro per la marca da bollo;
  • costi variabili per il rilascio dei documenti necessari, ad esempio il certificato di nascita e il casellario giudiziale.
Documenti necessari per la Cittadinanza italiana per residenza
Ecco la lista completa e aggiornata dei documenti da presentare per la domanda di cittadinanza italiana per residenza:
1. Marca da bollo da 16 Euro
2. Atto di nascita (tradotto)
L’estratto dell’atto di nascita deve contenere tutte le generalità del richiedente.
Questo documento deve essere tradotto e legalizzato dall’Autorità diplomatica o consolare italiana presente nello stato di provenienza del cittadino.
ATTENZIONE: per le cittadine straniere che hanno acquisito il cognome del marito è importante verificare che il certificato di nascita contenga sia il cognome da nubile che quello da sposata.
3. Certificato penale
Si tratta del certificato penale del Paese di origine. Questo certificato non è necessario se il cittadino è nato in Italia o se risiede nel nostro Paese da prima del compimento del 14° anno di età (il certificato deve essere legalizzato e tradotto come avvenuto per l’atto di nascita).
ATTENZIONE: se il richiedente ha risieduto anche in altri paesi è necessario presentare il certificato penale per ognuno di questi paesi.
4. Fotocopia del passaporto o della carta di identità
È necessaria una fotocopia del passaporto o della carta di identità in corso di validità.
5. Fotocopia del permesso di soggiorno
È necessaria una fotocopia del permesso di soggiorno  in corso di validità.
*i cittadini provenienti dall’UE dovranno invece richiedere e presentare il certificato di soggiorno permanente (viene rilasciato dal comune di residenza).
6. Residenza
Documentazione completa dei certificati di residenza con lo storico (la discontinuità di residenza è uno dei motivi per cui vengono spesso respinte le domande).
Il certificato di residenza può essere sostituito da autocertificazione da sottoscrivere davanti agli avvocati.
7. Autocertificazioni stato di famiglia attuale e penale (condanne e procedimenti aperti)
I moduli per le autocertificazioni saranno consegnate dagli avvocati e dovranno essere compilate e firmate
8. Modello CU, Unico e modello 730
A seconda della posizione lavorativa del richiedente, andranno presentati Modello CU, Unico e modello 730 relativi ai redditi percepiti negli ultimi 3 anni.
Colf, badanti e collaboratori domestici dovranno invece presentare l’estratto conto INPS.
In caso di impossibilità o insufficienza dei redditi degli ultimi tre anni, sarà possibile integrarlo, eventualmente, con il reddito di altri familiari conviventi con il richiedente.
9. Attestato di conoscenza della lingua italiana a livello non inferiore a B1, rilasciata da un istituto scolastico pubblico o parificato o da un ente certificatore
Certificato non necessario solo per i titolari di permesso di soggiorno UE di lungo periodo o per chi abbia sottoscritto un accordi di integrazione.
10. Copia del versamento del contributo di € 250,00
Bisogna effettuare un versamento di € 250,00 sul c/c n.809020 intestato a: Ministero Interno D.L.C.I. cittadinanza – con la causale: cittadinanza – contributo di cui all’art. 1 co. 12, legge 15 luglio 2009 n. 94. Copia della ricevuta di versamento va allegata alla documentazione
Documenti necessari per la Cittadinanza Italiana per matrimonio
1. Marca da bollo da 16 Euro
2. Atto di nascita (tradotto)
L’estratto dell’atto di nascita deve contenere tutte le generalità del richiedente.
Questo documento deve essere tradotto e legalizzato dall’Autorità diplomatica o consolare italiana presente nello stato di provenienza del cittadino.
3. Certificato penale
Si tratta del certificato penale del Paese di origine. Questo certificato non è necessario se il cittadino è nato in Italia o se risiede nel nostro Paese da prima del compimento del 14° anno di età (il certificato deve essere legalizzato e tradotto come avvenuto per l’atto di nascita).
4. Fotocopia del passaporto o della carta di identità
È necessaria una fotocopia del passaporto o della carta di identità in corso di validità.
5. Fotocopia del permesso di soggiorno
È necessaria una fotocopia del permesso di soggiorno in corso di validità.
*i cittadini provenienti dall’UE dovranno invece richiedere e presentare il certificato di soggiorno permanente (viene rilasciato dal comune di residenza).
6. Atto integrale di matrimonio
L’atto integrale – o copia integrale – è una fotocopia autenticata dell’atto originale. Su questo documento sono riportate integralmente tutte le informazioni presenti nella pagina del registro di stato civile.
7. Copia del versamento del contributo di € 250,00
Bisogna effettuare un versamento di € 250,00 sul c/c n.809020 intestato a: Ministero Interno D.L.C.I. cittadinanza – con la causale: cittadinanza – contributo di cui all’art. 1 co. 12, legge 15 luglio 2009 n. 94. Copia della ricevuta di versamento va allegata alla documentazione.
8. Attestato di conoscenza della lingua italiana a livello non inferiore a B1, rilasciata da un istituto scolastico pubblico o parificato o da un ente certificatore
Certificato non necessario solo per i titolari di permesso di soggiorno UE di lungo periodo o per chi abbia sottoscritto un accordi di integrazione
9. Documentazione completa dei certificati di residenza con lo storico (la discontinuità di residenza è uno dei motivi per cui vengono spesso respinte le domande).
Il certificato di residenza può essere sostituito da autocertificazione da sottoscrivere davanti agli avvocati.
10. Autocertificazioni stato di famiglia attuale e penale (condanne e procedimenti aperti)
I moduli per le autocertificazioni saranno consegnate dagli avvocati e dovranno essere compilate e firmate
11. Documento identificativo coniuge italiano e data del giuramento (se il coniuge è naturalizzato)
Come fare Richiesta Online con SOS-CITTADINO?
È possibile richiedere il Certificato di Attribuzione Cocide Fiscale direttamente online tramite il servizio di SOS-CITTADINO tramite questi semplici passi:
1 – Scarica questo file in pdf e inviaci i documenti richiesti scannerizzati

2– Paga il servizio
3 – Elaboriamo la tua richiesta entro 24 ore lavorative, una volta abbiamo finito la tua pratica, ti invitiamo tutto sull’email (controlla spam)
Servizio a Pagamento
SCONTO 30% PER I TESSERATI
Strumenti utili per la trasmissione della documentazione:
1-Scanner per cellulari


2-SCARICA ADOBE ACROBAT READER


3-Per firmare online


Torna ai contenuti